Talvolta il racconto è anche ringraziamento, che si intreccia come fili di seta che non possono venir recisi dagli inevitabili scoramenti che prendono quando impegno e fatica profusi per ripristinare lindezza e decoro vengono messi a dura prova, da coloro che ti dicono: ma chi ve lo fa fare?
Bella domanda: eppure la risposta è ovvia.
Siamo nati, abitiamo, lavoriamo a Montecatini Terme, che della Valdinievole è stata, è e sarà sempre cuore pulsante per la sua Storia, per la sua Bellezza, per le sue Avanguardie culturali ed artistiche; vederla trascurata, spesso imbruttita nei luoghi cari a tutti, compresi turisti o semplici gitanti domenicali, ha imposto una riflessione profonda ed un cambio di marcia, urgente e non più procrastinabile: la trasformazione da soggetti passivi al degrado a soggetti attivi, per combatterlo.
Ci siamo avvicinati con umiltà ma anche con un po’ di soggezione alla Fondazione Angeli del Bello di Firenze; infatti avevamo già mosso qualche passo dalla primavera scorsa, ma sentivamo che mancava ancora lo spirito giusto.
Poi abbiamo compreso quale fosse la giusta direzione e quali fossero i nostri obiettivi confrontandoci con la coordinatrice degli Angeli; abbiamo compreso quanto il patrimonio inestimabile di Montecatini, che comprende parchi e giardini, immobili termali e municipali (che sono anch’essi pubblici), avesse bisogno della nostra cura e della nostra attenzione.
Un’attenzione costante e continua.
Abbiamo fatto una verifica passeggiando nella magia della pineta, e degli stabilimenti, ci siamo confrontati con le Istituzioni, e ci siamo fatti prendere per mano da chi certamente ne sapeva più di noi, finché abbiamo colto l’occasione di poter intervenire per cancellare le scritte vandaliche che deturpavano l’esterno dello stabilimento Tamerici (nello specifico la parte muraria esterna dell’ingresso principale, il portone di entrata che aveva bisogno di essere ripristinato, così come le decine di pilastri e capitelli, aggrediti da muschi e licheni); abbiamo organizzato più squadre e prima dell’intervento abbiamo chiesto ed ottenuto la preziosa consulenza del tecnico del colore degli Angeli che insieme a noi ha effettuato un sopralluogo e consegnato i ferri del mestiere.
Abbiamo iniziato Sabato 31 ottobre: eravamo in circa venticinque, il tempo favorevole ha consentito di proseguire anche nei giorni successivi.
Abbiamo tolto viti e chiodi pericolosi dalla staccionata, in vista soprattutto dei prossimi arrivi di bambini per gli eventi natalizi e abbiamo ridato decoro all’antica scalinata interna allo stabilimento, invasa da erbacce.
È stato un lavoro lungo e impegnativo: nonostante sia stato in parte rovinato da un raid di vandali effettuato proprio poco dopo aver terminato l’intervento, tutti gli step dell’ impresa sono stati documentati con degli album fotografici e dei post pubblicati sulla nostra pagina Facebook; anche la stampa ha dato risalto al nostro lavoro, sottolineando lo sdegno cittadino per questo atto sciocco che auspichiamo non resti impunito.
Siamo soddisfatti per aver creato delle sinergie che potrebbero rivelarsi preziose per la realizzazione dei nostri progetti futuri: con gli Enti preposti, con altre Associazioni, con tutti i cittadini che hanno mostrato interesse ed entusiasmo per ciò che facciamo e presto festeggeremo l’affiliazione con la Fondazione Angeli del Bello di Firenze e coinvolgeremo tanta gente attraverso un evento che si svolgerà a Montecatini.
Abbiamo così raccontato in poche righe un nostro sogno nel cassetto divenuto realtà; e di sogni ne abbiamo altri, che intendiamo realizzare nei mesi che verranno.
Basta semplicemente volerlo, e non scoraggiarsi.
Noi cercheremo di sorprendervi, con azioni semplici e spontanee, perché ci teniamo ai luoghi che amiamo e ci sentiamo veramente parte di essi.
E vogliamo ridare a questi luoghi la bellezza che gli appartiene.”
Intanto ecco i primi risultati:
PRIMA/DOPO