ANGOLI RITROVATI



Riscoprire luoghi nascosti è stupendo, lo è ancora di più farli rivivere.
Firenze è una città d’arte, una “città del mondo”, amata e visitata per la sua storia e le sue bellezze. La qualità e la bellezza, in tutte le sue espressioni, sono elementi determinanti di competitività per tutte le città e in particolare per quelle ad ampia vocazione turistica. Una città decorosa è pre-requisito di ogni destinazione attrattiva, sia per il visitatore sia per i cittadini che fanno del rispetto verso la collettività una dimostrazione concreta di civiltà e di vivere democratico.
Il decoro, inteso come corretta manutenzione e pulizia di tutti gli spazi esterni, è elemento imprescindibili della percezione e del godimento della bellezza; senza decoro dei monumenti, dei palazzi, delle strade, degli edifici e dei giardini, le incredibili bellezze del nostro paese riducono la propria attrattività. E’ ormai acclarato che un monumento, persino un capolavoro, se mal manutenuto sia meno attrattivo di un altro correttamente valorizzato e curato.
Ogni città ha angoli meno conosciuti, abbandonati, lasciati al degrado e che meriterebbero di tornare a brillare. Soprattutto le città d’arte che ogni giorno affrontano migliaia di turisti e city users che contribuiscono, in ogni caso e anche loro malgrado, al deterioramento del decoro cittadino. Il Bello è ovunque basta solo trovarlo e saperlo valorizzare. La riqualificazione di una piazza che ha perduto nel tempo il proprio ‘significato’ di spazio pubblico a causa dell’abbandono, creando un vuoto urbano, contribuisce a rigenerare la città a cui appartiene migliorando nel complesso le condizioni di vivibilità e sostenibilità.
Da Firenze e dalla Fondazione Angeli del Bello è partita l’iniziativa Angoli Ritrovati, progetti di Rigenerazione Urbana di luoghi da riqualificare, usualmente segnalati da cittadini ed esercenti in collaborazione con l’Ufficio Unsco del Comune di Firenze e con il Patrocinio dell’Assessorato al Decoro del Comune di Firenze. I volontari degli Angeli del Bello sono quindi impegnati a far scoprire ai concittadini, ai turisti e ai curiosi, quanto di nascosto e degno di attenzione Firenze custodisce.
A conclusione della Settimana del Bello la Fondazione regala un angolo riqualificato alla città. Alcuni Esempi:
- 2015 riqualificazione Piazzetta dei Tre Re Firenze
- 2016 rigenerazione culturale e ricreativa Piazzetta dei Tre Re
- 2016 riqualificazione Piazza San Simone e inaugurazione di un prototipo di arredo urbano
- 2017 e 2018 riqualificazione Piazza dei Cavallari e Piazza del Giglio.
- 2019 iniziato Ponte Vecchio, un progetto molto ambizioso che ha avuto delle battute di arresto e che verrà ripreso in futuro vista la sua complessità e le difficoltà riscontrate nel reperimento delle risorse necessarie.
- 2020 rigenerazione Vicolo della Vergogna-tutta la zona Casa di Dante. Casa del Bello per Firenze-Porta San Frediano
- 2021 Via de’ Pandolfini, Bandoni ad Arte e Edicole di tutto il Centro Storico
- 2022 Ponte alle Grazie e San Lorenzo ………………. continua
LESSONS LEARNT E PUNTI DI FORZA
Soggetti coinvolti: enti, istituzioni, organizzazioni, esercenti, residenti, aziende e organizzazioni che desiderano sostenere il progetto, che hanno interesse al luogo e ne hanno a cuore la riqualificazione.
Forte leadership: la convinzione e l’entusiasmo dei partecipanti coinvolti, combinati con un team di professionisti creativi, porta al successo dell’iniziativa.
Progetto integrato e olistico: la rigenerazione considera contemporaneamente aspetti architettonici, tecnici, ambientali, culturali, sociali ed economici, gestendo tutti questi aspetti con coerenza e competenza.
Partecipazione: il coinvolgimento dei partner nella fase progettuale stimola un senso di appartenenza, con positive conseguenze nella fase di controllo-gestione-monitoraggio successiva agli interventi.
Interventi «sostenibili»: sono state realizzate soluzioni innovative e di successo nell’ambito della rigenerazione urbana, capaci di stimolare l’interesse, ottenendo così l’attenzione dei media.
Resta da stabilire ogni volta, a seconda dei soggetti coinvolti, la modalità con cui il progetto viene finanziato. Per adesso anche l’aspetto economico è stato suddiviso e ripartito e non ci sono mai stati finanziamenti pubblici.
Per vedere altre foto vai sul nostro album di Facebook: Angoli ritrovati