Questo progetto sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e sotto il Patrocinio del Comune di Firenze, vede la collaborazione di più soggetti.
Tra le più importanti collaborazioni ci sono quella con l’Università di Firenze, Facoltà di Architettura(Corso di Restauro Prof. Centauro) e con la Ditta Sikkens. Due partners, uno scientifico che supporta l’azione pratica sul campo, che fornisce un contributo nelle aree di maggiore delicatezza e nella necessaria supervisione scientifica, e un partner tecnico.
Abbiamo istituito un Ufficio, indispensabile per il coordinamento delle attività dei volontari e siglato un contratto con un tecnico qualificato in grado di rilevare e riprodurre i colori e che abbia conoscenza dei prodotti da utilizzare.
In questo ambito, visto che il territorio nel quale si opera è prevalentemente nel centro storico, ci avvaliamo anche della collaborazione di una restauratrice, di fiducia anche della Soprintendenza, che ci consente di effettuare questo primo intervento anche su edifici notificati.
Proprio con la Soprintendenza abbiamo siglato un apposito Protocollo d’Intesa che regola il metodo di intervento su palazzi storici a seguito della redazione di un’apposita scheda di intervento che contiene sia la parte storico artistica che tecnica.
La nostra, ovviamente, non è un’azione di “restauro” ma “un primo ripristino” del decoro delle facciate, “propedeutico” ad un eventuale intervento di restauro successivo.
La sigla di questo Protocollo rappresenta, comunque, un importantissimo riconoscimento della qualità del lavoro svolto dai volontari della Fondazione e un esempio unico nel panorama italiano. Anche in questo caso è evidente l’importanza di effettuare appositi corsi di formazione, rivolti ai volontari, in collaborazione con la Scuola per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli, prestigiosa scuola che ha fornito i rudimenti di base per il nostro “primo intervento” e con i tecnici del colore della Sikkens.
Un gruppo di volontari interviene 2/3 volte la settimana per la copertura delle scritte. Mediamente il gruppo è costituito da circa 10 persone che si alternano nelle zone della città antidepressant bupropion. La Fondazione mette a disposizione la strumentazione tecnica necessaria e i volontari la loro azione diretta. Per questa attività la Fondazione Angeli del Bello fornisce strumenti e soluzioni adeguate, sperimentando su portoni o cartelli anche prodotti a zero impatto ambientale.
i nostri numeri:
• 75.000 Mq di muri all’anno
• 6km di strade al mese
• 12 strade al mese
• 1 Protocollo d’Intesa con la Soprintendenza
• 18 Beni notificati fatti
• 15000 litri vernice all’anno
• 2500 litri solventi all’anno
• 9000 litri smalti all’anno
• 1800 pennelli,1000mt di carta a vetro all’anno
• 1 idropulitrice, 2 pistole vernicianti, 1 smerigliatrice professionale
• 1 libro digitale in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Firenze
• 15 organizzazioni con volontari operativi