RIMOZIONE SCRITTE

Attività di decoro urbano che si occupa di rimuovere le scritte vandaliche dai muri e dalle facciate degli edifici cittadini. 

L’attività di rimozione scritte è svolta in diversi luoghi della città, sulla base delle segnalazioni di cittadini, istituzioni, scuole, comitati. Questo tipo di intervento è reso possibile dal Protocollo con il Comune di Firenze e, nel caso di beni notificati, grazie al Protocollo di Intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato. Nel caso di beni notificati, infatti, tutti gli interventi devono essere corredati da una scheda di rilevazione con le informazioni tecniche utili e i dettagli dell’attività (prima, durante e dopo). Anche le prove sperimentali devono essere sottoposte alla Soprintendenza che esprime parere positivo o meno.

Si tratta di una delle attività più dispendiose realizzate dagli Angeli del Bello per il ricorso a materiale di alta qualità (vernici ecologiche e idrorepellenti, gel remover) e a strumenti di precisione come idropulitrici, sabbiatrici e laser. Significativi sono anche gli oneri legati alle incombenze organizzative e al coinvolgimento di professionisti. Per partecipare alle attività di rimozione scritte i volontari seguono un corso sul colore e sono affiancati da personale competente.

Modalità: viene fatta una ferrea programmazione tramite una riunione settimanale di tutto il gruppo, viene deciso chi coordina, vengono preparati i materiali. Al momento dell’intervento viene allestito il cantiere in strada con la massima sicurezza, preparati i colori, alleggerite o rimosse le scritte e vengono ripristinate le condizioni precedenti alle scritte. Molti cittadini che assistono all’intervento ringraziano e a volte decidono di diventare dei volontari.

Collaborazioni: nel 2018 l’azienda El.En SPA di Calenzano, un’eccellenza toscana, ha donato un LASER BLASTER prodotto proprio per rimuovere le scritte dai beni notificati. Tra le collaborazioni tecniche: l’Università di Firenze, Facoltà di Architettura (Corso di Restauro Prof. Centauro), l’Ufficio Unesco del Comune di Firenze, e l’azienda Grassi Nesi Restauri Srls, importante partner tecnico che collabora con la Fondazione Angeli del Bello pro bono, e senza il quale non sarebbe possibile dare seguito al Protocollo con la Soprintendenza.

Per vedere altre foto vai sul nostro album di Facebook: Rimozione scritte vandaliche 

Per avere maggiori informazioni sulle pene previste per chi imbratta: Pene più severe per chi imbratta i muri della città un valido contributo dell’Avvocata Corradini.