Sempre più attivi i volontari nell’area del Polo Universitario San Donato
Cittadinanza attiva e Angeli del Bello in azione nell’area del Polo Universitario a San Donato
Si consolida il gruppo di volontari degli Angeli del Bello che cura da tempo la zona di San Donato. Alla presenza della Vicesindaca, Alessia Bettini, si è rinnovata la collaborazione con la Biblioteca di Scienze Sociali.
Il gruppo, costituito al momento da circa una decina di persone, si ritrova tutti i martedì mattina per curare l’area, attuando la tradizionale attività di micropulizia degli Angeli, il ‘camminpulendo’, che unisce la cura degli spazi comuni e il piacere della condivisione. E ogni primo martedì del mese di pomeriggio (dalle 15) sono in programma azioni di sensibilizzazione.
A incontrare la squadra la Vicesindaca Alessia Bettini, che ha partecipato a uno dei loro appuntamenti, insieme alla Direttrice della Biblioteca, che si è resa disponibile a concedere un piccolo spazio al Gruppo degli Angeli per riporre i materiali utili alle attività.
“Un bell’impegno da parte di tanti cittadini attivi che hanno deciso di rimboccarsi le maniche per il quartiere di San Donato, unendosi alla squadra degli Angeli del Bello a cui rinnoviamo il nostro grazie per il grande lavoro che da tempo svolgono per la nostra città. – ha detto Bettini – Non possiamo che essere soddisfatti di questo gruppo a cui speriamo si aggiungano sempre di più persone, giovani e meno giovani, disponibili a fare la propria parte per la cura dei beni comuni. La cittadinanza attiva per noi è fondamentale e teniamo molto a collaborare con queste realtà“.
L’incontro con la Vicesindaca è stata anche l’occasione per avviare l’azione di distribuzione di alcuni posacenere portatili ecosostenibili che la Fondazione Angeli del Bello di Firenze diffonde in varie occasioni in città. I posacenere portatilo sono disponibili anche presso la Casa del Bello (Parco del Gasometro – Porta San Frediano) uno spazio aperto e gratuito di cultura, aggregazione e partecipazione, rivolto alla comunità locale e a chi crede in un patto tra persone che decidono di prendersi cura di un territorio.
“Abbiamo incontrato anche studenti universitari che hanno ricevuto con piacere questo oggetto – ha sottolineato Bettini – è la riprova che promuovendo buone pratiche si può limitare e evitare un fenomeno odioso e dannoso per la città come l’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Ricordiamo infatti che fumare fa male, sia alla nostra salute che alle nostre città”.
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