Integrazione sociale, civismo e decoro urbano: ecco la mission dei “Custodi del Bello”, progetto presentato oggi a Firenze con un intervento in via delle Seggiole angolo via Pandolfini alla presenza della Vicesindaca, Alessia Bettini, dell’Assessora al Lavoro, Benedetta Albanese, la Fondazione degli Angeli del Bello di Firenze, rappresentanti di “Extrapulita”, partner del progetto, e di aziende che già stanno partecipando.
Chi sono i “Custodi del Bello”? Soggetti con fragilità economica “tradizionale”, lunga disoccupazione, richiedenti asilo, senza reddito, “i nuovi fragili” che hanno perso occupazione, cassaintegrati che potranno ricrearsi una rete sociale di riferimento, acquisire skills utili per un nuovo inserimento nel mercato del lavoro, grazie al progetto messo in campo dalla ONLUS fiorentina degli Angeli del Bello insieme ad “Extrapulita”. L’associazione di promozione sociale “Extrapulita” (www.extrapulita.net) aiuta le amministrazioni, enti pubblici e privati, di qualsiasi ispirazione essi siano, a rendere efficaci ed efficienti le loro politiche di integrazione delle fasce più deboli della popolazione e a valorizzare il nostro paese, attraverso la pulizia e la cura del bello.
Gli Angeli del Bello, che contano oltre 3.500 iscritti, hanno deciso di avviare un progetto veramente speciale in questa fase storica così difficile; svolgeranno un ruolo di “accompagnamento” per soggetti socialmente deboli supportandoli nel loro percorso di inserimento lavorativo, gestito per la formazione e il rapporto con le aziende da scuole di formazione, agenzie del lavoro, etc. Con il progetto “Custodi del Bello” è possibile coinvolgere persone in un percorso di reinserimento sociale attraverso la cura del Bello, puntando sull’impegno, sull’essere attivi, come elemento fondamentale per consentire loro di riprendersi in mano la propria vita. Per essere inseriti nel progetto basta inviare una mail a info@custodidelbello.org con curriculum e/o specificando la situazione lavorativa del momento.
Verranno fatti dei colloqui conoscitivi e saranno individuati, in base alle diverse caratteristiche, le squadre che si occuperanno del decoro cittadino, assegnandole a specifiche aree di lavoro. Le attività permetteranno agli iscritti di acquisire soft e hard skills che potranno incentivare inserimenti socio/lavorativi. La Fondazione si occuperà di individuare attività lavorative particolarmente richieste dal mercato, con il supporto delle associazioni di categoria, delle aziende, degli artigiani, della camera di commercio etc. Definito il bisogno, si propongono ai soggetti coinvolti percorsi di formazione professionale ai quali, è auspicabile, contribuiscano ove possibile le stesse aziende che ricercano collaboratori.
Il progetto è già attivo a Firenze da ottobre, grazie alla collaborazione di Dedalus, Associazione Per Firenze e Medline International Italy s.r.l. Unip., e vede operativa una squadra di 6 persone che ha svolto interventi nell’area di Sant’Ambrogio, con un impegno di 12 ore settimanali ed ha ripristinato il decoro su 13,4 km togliendo scritte vandaliche, toppe sui muri, con azioni di micropulizia sull’area, compresi i cartelli turistici e stradali e la cura del verde urbano.
Dal prossimo anno la Fondazione fiorentina, la associazione “Extrapulita” ed il “Consorzio Communitas”, costituito da entità non profit promosse da Caritas italiana diffuse sul territorio nazionale, avvieranno il lavoro anche a Brescia e Roma.
“Oggi siamo davvero felici di presentare un progetto che aggiunge valore al nostro decennale operato. Civismo e Bello per noi sono fondamentali, è possono essere realizzati anche aiutando in concreto i nostri concittadini oggi – ha commentato Giorgio Moretti, il Presidente della ONLUS Fiorentina-, per questo siamo in prima linea anche in questa operazione, dove un ruolo fondamentale è svolto dalle aziende, che possono offrire opportunità lavorative e formative a “I Custodi del Bello”. Potranno diventare sponsor del progetto e beneficiare di vantaggi dal punto di vista di brand identity e brand awareness. Chiaramente siamo soltanto all’inizio del lavoro – ha concluso Moretti-; oggi più di sempre l’unione fa la forza e tutti abbiamo bisogno di tutti, perché anche il decoro delle persone ci sta a cuore”
“Abbiamo individuato assieme le zone e le tipologie degli interventi in cui coinvolgere queste persone – ha detto la vicesindaca Alessia Bettini -. Si tratta di lavori di piccola manutenzione, si va dalla rimozione delle scritte vandaliche alla cura degli arredi urbani, piccoli interventi che però contribuiscono tutti assieme a mantenere la città più bella. È proprio con l’insieme di piccoli gesti che si preserva e tutela il decoro urbano, in base a quella cultura del ‘rammendo’ che abbiamo imparato a conoscere dal grande architetto Renzo Piano e che è fondamentale. Questo progetto va in questa direzione, permettendo, inoltre, alle persone che aderiscono di acquisire competenze, contatti e di fare un’esperienza utile alla loro crescita personale e professionale”.
“Ogni strumento di sostegno e aiuto alle categorie fragili ed in generale ogni supporto è importante in questo momento di crisi – ha detto l’assessora al lavoro Benedetta Albanese – per questo come Comune apprezziamo questa iniziativa virtuosa. Grazie agli Angeli del bello che dimostrano ancora una volta un grande impegno per la nostra città”.